Formaggi: a tavola come tra le lenzuola

Se i formaggi vi piacciono, potete allora arricchire la vostra tavola, dall’antipasto al dolce, e abbinarli ai mieli, mostarde e marmellate per meglio esaltare il gusto di certi formaggi. Il formaggio rappresenta una tradizione che profuma della memoria primitiva dell’uomo che sempre ha tratto nutrimento da quest’alimento. Il formaggio è piacere e cultura. Non dimenticate di inserire questo delizioso alimento nella vostra tavola.

Comunque lo userete, il formaggio vi stupirà e ricordate che le scelte sono infinite. In tutto il mondo si produce formaggio di ogni genere. Abbinateli con alimenti apparentemente opposti per una maggiore espressione gustativa. Potete sbizzarrirvi con la frutta fresca o secca, mieli, mostarde e marmellate. Giocate anche col vino che in base alla tipologia di formaggio potrà essere rosso, passito e perfino bianco.

Pensiamo a una “casatella”, che trae origine dalla tradizione contadina dell’area romagnola quando ancora il formaggio si produceva in casa. Può arrivare fino a trenta giorni di stagionatura e lo distinguete per la crosta, appena accennata, di colore bianco o giallo paglierino. Sposate la “casatella” a del vino bianco fresco e leggero o una piacevole bollicina e unite anche del pane nero caldo. Abbinatela a un profumato Chardonnay, vini rosati, Pinot Grigio o Nosiola.

 Se volete divertirvi con mieli e marmellate usate del profumatissimo formaggio di fossa e sposatelo con dei vini passiti. Una scaglia di Parmigiano reggiano con un vino bianco di media struttura o una cremosa bollicina e con il noto “squacquerone e fichi”, invece, non si sbaglia mai se abbinato a una vendemmia tardiva per seguirne la tendenza dolce.

Ricordate che ciò che conta è il vostro gusto personale e non dimenticate che a tavola come tra le lenzuola vige la stessa regola: divertirsi 🙂

I fondamentali.

Se nel formaggio aggiungete composte di frutta e mieli meglio stare su vini passiti. La stessa cosa per formaggi erborinati –tipo gorgonzola- anche se alcuni di questi non rifiutano rossi di corpo. I vini rossi importanti sono sempre da usare col formaggio stagionato a pasta dura specialmente di capra o pecora e mai con creme dolci di qualunque tipo esse siano. Con formaggi giovani di latte vaccino e caprino meglio vini bianchi freschi e magari, per i caprini, con un leggero passaggio in legno. Non trascurate neppure i vini aromatici anche nelle versioni secche come Moscato, un Traminer o un Prosecco perfetti per esaltare l’intreccio sapido/dolce che spesso si trova nei formaggi.

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