Come ti senti oggi? Lagrein o Teroldego?

In Vineria gli amanti dei vini di “alta quota” troveranno, tra gli altri, anche Lagrein e Teroldego. Faccio un po’ di chiarezza perché nonostante la passione che molti dimostrano quando mi chiedono informazioni su questi vini, noto sempre un po’ di confusione.

Di seguito un paio di spunti per una riflessione veloce ma utile per avere un’idea chiara è immediata su queste due tipologie che sembrano simili e che, invece, sono all’opposto.

I due vitigni hanno una parentela, in effetti, che può creare confusione. La linea di confine è sottile. Il Lagrein, tipico dell’Alto Adige è una uva a bacca rossa vinificato anche in rosato. L’origine del vitigno è, però, incerta. Analisi sul DNA illustra gradi diversi di parentela con il Marzemino, il Teroldego oltre che una sottile linea di “sangue” che ci riporta anche allo Sirah.

Anche se c’è un po’ di Teroldego nel suo corredo genetico non confondetelo, all’assaggio, per il Teroldego stesso. 

Curiosità

Testi storici del 1300 raccontano di un’uva chiamata Lagrein a bacca bianca. Informazione sulla quale, però, molti opinioni esperte dissentono. Secondo alcuni, quello allora chiamato Lagrein bianco era il “Lagarino bianco” uva trentina. È comunque nel 1500 che in un testo di agricoltura della provincia di Bolzano si legge per la prima volta di Lagrein rosso.

Quando si parla di Teroldego, invece, facciamo riferimento all’area della “Piana Rotaliana” in Trentino dove il Teroldego regala grandi emozioni. È in questa area della penisola che il Teroldego dà il meglio di sé. Secondo storici questo vitigno è arrivato in Trentino dal veronese per altri, invece, è originario del Tirolo.

Informazioni principali

Lagrein

Zona: Alto Adige.

Clima ideale: fresco, arieggiato

Interpretazioni enologiche: vini rossi e rosati.

Colore: Rosso rubino brillante.

Naso: Fruttato e floreale.

Riconoscimenti: viole, sottobosco, mandorla amara, mora, prugna.

Palato: Freschezza acida e tannino fine, medio corpo.

Abbinamenti: carni bianche e rosse leggere, salumi raffinati, paste elaborate, formaggi media stagionatura.

Abbinamento versione Lagrein rosato: piatti di pescato, pesce di lago, zuppe, formaggi freschi e salumi.

Teroldego

Zona: Trentino.

Clima ideale: fresco, arieggiato

Interpretazione enologiche: vini rossi.

Colore: Rosso rubino brillante, media profondità.

Naso: Fruttato e floreale.

Riconoscimenti: ciliegia, lampone, rose, viole, spezie.

Palato: Freschezza acida, tannino fine di media astringenza.

Ritorno aromatico: fruttato, floreale medio, speziatura sottile.

Abbinamenti: carni rosse, formaggi media stagionatura, paste al forno.

foto di copertina dal sito www.cantinarotaliana.it

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