di Fabio Magnani
Vi racconto questo meraviglioso Gin che ho nel bicchiere. Se bevuto puro, sempre fresco di temperatura mi raccomando, vi troverete con un Gin dal naso salino, marino con sensazioni verdi di alghe e piacevoli note acquitrinose e di erbe aromatiche. Una sfumatura di fumo di costiera.
Il palato cremoso dove si mescola morbidezza e sapidità. Lunghissimo il ricordo che lascia dopo la deglutizione. Tra il sale, l’acquitrinoso e il verde c’è una sensazione leggerissima di un frutto rosso che ricorda la mora selvatica. Gin di carattere, deciso e marcato sui toni salini.
Bevuto puro si abbina bene a piatti di crudità di pesce.
Bevuto con una tonica
Nello specifico ho usato una Thomas Henry, la parte salata e verde si stemperano e lasciano spazio ad un sottile ricordo di agrumi e a una leggera nota metallica, la stessa che trovate nel guscio interno delle ostriche. Quest’ultima, è appena percettibile ed esalta la parte dei sentori agrumati che già di per sé è leggerissima. La nota di fumo, che si avvertiva bevuto puro, diventa cenere. Al palato ha un equilibrio perfetto. Tutte le note aromatiche sono in armonia. Davvero un Gin Tonic molto elegante.
Dosaggio
Meglio una dose da 70/80 grammi piuttosto che da 60 e sempre con 200 ml di tonica. In questo modo si percepiscono meglio le note sapide/ salate e le sfumature verdi. Se, invece, volete delicatezza usate 60 grammi.
Attenzione: usate un cubo di ghiaccio unico NON i cubetti di ghiaccio piccoli che annacquano il drink vanificando, così, ogni cosa. Inoltre, non aggiungete nulla. Avete un grande Gin usate solo una grande tonica.
Un Gin di piacevole complessità: marino, salato, appena agrumato, fumo, verde con un frutto selvatico quasi impercettibile ma intrigante.
Bevuto in tonica si abbina bene a piatti di pescato, anche al forno e risotti mediamente saporiti o salumi estremamente eleganti.
Ottimo gin!!
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